– Qual è la cosa che, secondo te, se vengo a Palermo proprio non posso perdere?
– Beh, la Cappella Palatina, senza dubbio!

Immaginate una Palermo medievale, luogo di incontro, convivenza e tolleranza tra popoli e culture diverse. Immaginate un sovrano illuminato che vuole realizzare qualcosa che non si sia mai visto fino allora e che sia la testimonianza artistica del suo regno multietnico e magnifico. E immaginate adesso una piccola chiesa medievale le cui pareti sono rivestite di straordinari mosaici su fondo dorato, realizzati da maestranze bizantine venute appositamente da Costantinopoli, aggiungete un bellissimo pavimento con marmi e disegni geometrici e completate il tutto con la copertura più inimmaginabile per una chiesa cristiana: un soffitto islamico in legno dipinto, realizzato con una struttura ad alveoli e stalattiti, raffigurante decine di scene di corte e di vita laica.

Le parole non possono dare una esatta idea di cosa sia la Cappella Palatina. Bisogna entrarci, prendersi tutto il tempo necessario e lasciarsi semplicemente avvolgere da tanta bellezza, magari accompagnati da una brava guida che sappia farvi cogliere il suo enorme valore artistico e storico tramite dettagli e significati nascosti.

Per questo motivo quindi, se venite a Palermo e volete vedere qualcosa che non troverete da nessun’altra parte nel mondo, la Cappella Palatina sarà senza dubbio la risposta alla vostra domanda.

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